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Trasporti alimentari: la normativa ATP ti permette di mangiare alimenti sicuri

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Trasporti alimentari

Quali sono gli alimenti che possono essere classificati come deperibili? E quali sono le temperature a cui devono essere trasportati? Per rispondere a questa domanda, in Italia e in molti altri Paesi europei si deve fare riferimento alla normativa ATP, che identifica anche le classi dei mezzi di trasporto adatti alla consegna di merci alimentari. Tale normativa contiene disposizioni che riguardano i prodotti che vengono trasportati su rotaia e su strada, ma anche i mezzi che viaggiano in questi due modi; esse, inoltre, sono valide anche nel caso in cui il trasporto contempli una tratta marittima, a condizione che non vada oltre i 150 chilometri e che le merci rimangano sempre sullo stesso mezzo.

Pianelli Trasporti e la consegna di prodotti alimentari

Per il trasporto alimentare in cisterna di prodotti come le semole di grano duro, la farina, il caffè o lo zucchero, in Italia ci si può affidare a Pianelli Trasporti, azienda che si propone come un punto di riferimento e una vera eccellenza nel settore. Il trasporto di prodotti sfusi destinati al consumo umano avviene grazie a cisterne speciali, che sono idonee al contatto con gli alimenti in virtù dei materiali e delle leghe di cui sono composte. L’attenzione ai dettagli e la serietà sono le caratteristiche distintive del modus operando di Pianelli Trasporti, le cui soluzioni distributive sono studiate e messe a punto per andare incontro alle attese di una clientela esigente.

Il ruolo della normativa ATP

Nello svolgimento del proprio lavoro, il team di Pianelli Trasporti è tenuto a rispettare gli obblighi previsti dalla normativa ATP, il cui obiettivo principale consiste nel garantire la sicurezza alimentare. Affinché ciò possa avvenire vengono proposte delle soluzioni finalizzate a proteggere la salubrità del cibo che giunge tutti i giorni sulle tavole dei consumatori e, al tempo stesso, a salvaguardare le regole di conservazione che lo riguardano. In particolare, è necessario riservare una specifica attenzione alla catena del freddo e al modo in cui viene rispettata.

Il supporto della tecnologia

Al giorno d’oggi, il rispetto della normativa ATP può essere verificato in modo più efficace grazie all’aiuto delle tecnologie più recenti. I sistemi di ultima generazione, infatti, favoriscono un controllo migliore delle condizioni in cui vengono trasportati gli alimenti deperibili, e lo stesso vale per le piattaforme web e i sensori più all’avanguardia. Il ricorso alla tecnologia GPRS su cui si basano i sistemi di telecontrollo e di tracking consentono, tra l’altro, di monitorare le diverse fasi che costituiscono il trasporto delle merci, in modo da accrescerne la sicurezza: una necessità da cui non si può prescindere non solo per il trasporto via terra, su rotaia o su strada, ma anche per quello via mare. Gli attori della catena del freddo si avvalgono della comodità della tecnologia per intervenire in tempi rapidi in caso di problemi, visto che possono essere avvertiti in tempo reale qualora dovesse essere riscontrata un’anomalia di qualunque tipo.

Che cosa c’è da sapere sulla normativa ATP

ATP è l’acronimo di Accord Transport Perissable: si tratta di una normativa che si applica in Italia ma che è valida a livello internazionale, mediante la quale vengono definite e disciplinate le condizioni nelle quali gli alimenti deperibili devono essere trasportati. Dalla frutta alla verdura, dal latte ai latticini, dalle uova ai formaggi, dalla carne al pesce, sono numerosi i prodotti che hanno bisogno di particolari attenzioni, anche dal punto di vista delle temperature: e in tal senso non ci si può dimenticare degli alimenti congelati e di quelli surgelati. La normativa ATP interviene sulla catena del freddo e stabilisce le regole da seguire per rispettarla: essa è in vigore, tra l’altro, negli Stati Uniti, nei Paesi Bassi, in Svizzera, in Marocco, in Repubblica Ceca, in Svezia, in Germania, nel Regno Unito, in Grecia, in Danimarca, in Polonia e in Croazia.

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