In un clima professionale all’interno del quale c’è una concorrenza forte, uno dei modi per distinguersi è certamente il livello di affidabilità che si riesce a raggiungere: questo vale per i liberi professionisti, per le attività commerciali, per le aziende, per gli enti pubblici.
Per essere affidabili bisogna prima di tutto essere reperibili (come ci si può fidare di qualcuno che non c’è?), dunque raggiungibili facilmente e di conseguenza facilmente riconoscibili.
Ecco perché possedere un numero verde può rivelarsi un’arma vincente e per niente superata, in primo luogo si tende a fortificare la propria identità (basti pensare a quante aziende sono note prima per il numero verde, come per esempio le compagnie telefoniche), e permette anche di svolgere al meglio la propria professione intercettando immediatamente le esigenze dei clienti, prima ancora che si generi un passaparola negativo, che poi diventa complicato da arginare.
Attraverso il numero verde quindi si tiene il polso della situazione, si comprendono bene le dinamiche di determinati settori e si riesce ad instaurare un rapporto vocale, che tendenzialmente è fonte di rassicurazione, rivolgersi ad una persona fisica anche per porre la più banale delle domande crea un legame maggiore che non fare la stessa cosa attraverso una mail.
Richiedere un numero verde è davvero semplice e implica pochi passaggi, inoltre scegliendo una tariffazione flat o forfettaria le spese sono molto basse, specie poi se messe in relazione con il beneficio a livello di reputazione che se ne può trarre. Un numero verde migliora l’andamento di un’attività e semplifica il lavoro di chi è all’interno: si attiva un meccanismo positivo di immediatezza e comprensione che farà guadagnare molto tempo nella gestione delle incombenze e dei rapporti con i clienti.
E d’altronde basta compiere una semplice ricerca su internet per notare quale sia l’aumento delle attività che si avvalgono di numeri verdi.
